Emanuele Sbacchi - Terapia del Dolore - Ozonoterapia

Scoperto il gene del dolore


Ancora una volta la “colpa” è del Dna. Se sentiamo dolore quando ci tagliamo un dito o fratturiamo un osso, la spiegazione sta nei geni. I ricercatori guidati da Geoffrey Woods e Jan Senderek, dell’Università di Cambridge, hanno infatti scoperto il gene del dolore, PRDM12, aprendo così la strada a nuove terapie. Come riportato su Nature Genetics, la chiave per comprendere meglio come nasca il dolore, gli studiosi l’hanno trovata proprio in chi è incapace di provarlo, perché affetto da insensibilità congenita al dolore (cip), una rara condizione per cui una persona non riesce a provare sofferenza fisica. Le cause sono molteplici e capire i cambiamenti molecolari che ne sono alla base può aiutare a sviluppare terapie per il dolore cronico.
Il dolore è un meccanismo di allerta che ci può proteggere da pericoli, ma a volte molto difficile da sopportare e gestire. Così, partendo dallo studio di pazienti con questa patologia, membri di 11 famiglie non imparentate tra loro, che presentavano mutazioni in entrambe le copie del gene PRDM, i ricercatori sono riusciti a identificare 10 diverse mutazioni nel gene PRDM12. Chi ha queste mutazioni è, dunque, incapace di sentire il dolore fin dalla nascita, e non riesce a distinguere tra il freddo e un calore sgradevole, mentre gli altri sensi sono normali. Usando le cellule di topi e uomini non con questa patologia, i ricercatori hanno visto poi che il gene PDRM12 è espresso proprio dai recettori del dolore e cellule collegate, e che la proteina da esso prodotta è un fattore chiave per la genesi dei nervi collegati alle sensazioni e può essere presa come bersaglio per nuove terapie antidolore.


Fonte: http://www.popsci.it/canali-medicina/dolore/scoperto-il-gene-del-dolore.html

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