Emanuele Sbacchi - Terapia del Dolore - Ozonoterapia

Cervicalgia e Cefalea da faccette articolari infiammate: infiltrazioni ecoguidate e radiofrequenza






CAUSE DI CERVICALGIA

Le principali cause di cervicalgia che persiste nel tempo sono:
1) Sindrome delle faccette articolari cervicali. Le faccette articolari o articolazioni zigoapofisarie sono delle strutture di contatto tra una vertebra e l'altra. Questa causa sebbene sia abbastanza comune è talvolta trascurata perché non rilevata alla visita del paziente.
2) Malattia del disco intervertebrale cervicale con il cosiddetto dolore “discogenico”
3) La protrusione o l'ernia del disco che irrita o comprime una radice nervosa cervicale (di solito al di sotto della 4° vertebra cervicale). Il paziente sente dolore o fastidio cervicale con irradiazione all'arto superiore (parestesie/disestesie).
4) Patologia dei legamenti longitudinali anteriori e posteriori nell'ambito della sindrome da instabilità vertebrale
5) Patologia dei muscoli, con la frequentissima sindrome dei trigger points miofasciali
 Le cause in percentuale del dolore cervicale sono:
  • 23% Sindrome delle faccette articolari cervicali
  • 20% Dolore deriva dal disco
  • 41% Dolore da entrambe le sedi
  • 17% Dolore da altre sedi

LA SINDROME DELLE FACCETTE CERVICALI SUPERIORI E INFERIORI

I paziente con dolore cervicale si dividono in tre gruppi:
1) Pazienti con dolore della parte più alta con dolore che si irradia alla testa (con la cosiddetta cefalea cervicogenica o nevralgia occipitale)
2) Pazienti con dolore della parte cervicale bassa con irradiazione alla zona del trapezio e scapolare.
3) Pazienti con i due quadri clinici associati
Queste sindromi possono esordire in seguito ad un trauma con colpo di frusta.
La cervicalgia spesso è accompagnata da fenomeni accessori come le vertigini. Il territorio di distribuzione del dolore che deriva dalle faccette articolari cervicali è visibile nella figura.
Faccette articolari

Le faccette possono essere visualizzate da una radiografia, da una TAC o da una risonanza magnetica cervicale.

TRATTAMENTO

Il primo approccio a un dolore cervicale legato alle faccette è quello di prendere dei farmaci e praticare una riabilitazione fisioterapica accompagnata da eventuali terapie fisiche.
Se questa strategia conservativa non funzionasse allora è possibile praticare delle infiltrazioni con ago sottile (diametro uguale ad un ago da insulina) di una miscela di a. locale e antinfiammatorio previa visualizzazione delle articolazioni zigoapofisarie coinvolte (faccette articolari) con ecografia o raggi x; spesso un ciclo di 2 o 3 infiltrazioni di questo tipo, ambulatoriali, è sufficiente per ridurre il processo infiammatorio responsabile della sofferenza per un lungo periodo. Per prolungare il periodo di benessere è fondamentale adottare comportamenti posturali corretti, un percorso di fisioterapia ed possibile integrare con delle sedute di ossigeno ozono terapia.
Nei casi in cui il pain relief (sollievo dal dolore) dovesse essere significativo ma avere breve durata, si può effettuare trattamento con radiofrequenza sulla branca mediale della faccetta stessa.

RADIOFREQUENZA DELLE FACCETTE CERVICALI

E’ un intervento che consiste nel trattare con una radiofrequenza ossia del calore un piccolo nervo che controlla solo l’articolazione. Questa infiltrazione/intervento è facile e poco rischioso infatti tale nervo, chiamato branca mediale, è a solo 1-2 cm di profondità, in una zona relativamente lontana da strutture nervose e vascolari importanti.
Per poter raggiungere facilmente e con certezza assoluta quel punto si usano i raggi X.
Dopo aver posizionato il paziente sul fianco, si pratica la prima radiografia. Dopo l’anestesia della pelle, si entra con l’ago collegato al macchinario che produce la radiofrequenza. Si fanno quindi alcuni controlli radiografici muovendo l’ago molto lentamente per raggiungere la branca mediale.
Dopo aver messo l’ago nel punto giusto (manovra che impiega pochi minuti) si pratica una stimolazione sensitiva e motoria per essere ancora più certi della posizione già controllata radiograficamente. Infine si applica la radiofrequenza per circa un minuto per ognuno dei livelli trattati (di solito si trattano 3 livelli). Il benessere derivante può durare più di un anno e deve essere comunque seguito da ulteriore fisioterapia, che verrà facilitata dalla riduzione del dolore.

CONCLUSIONI

Il dolore cervicale cronico è un problema molto diffuso nella popolazione e produce in alcuni casi una notevole disabilità.

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